|
|
|
La SCALA PENTATONICA MINORE (TS-T-T-TS-T 5°
modo della
Scala Pentatonica Maggiore Blues) con l'aggiunta di una 6° |
nota, il V grado bemolle (più
comunemente definito come V Bemolle), perde la sua
connotazione di scala pentatonica (5 note) e |
|
grazie a questa blue note
diviene SCALA BLUES MINORE a 6 note (TS-T-S-S-TS-T 6° modo della
Scala Blues Maggiore). |
|
SCALA PENTATONICA MINORE + V Bemolle = SCALA BLUES MINORE |
|
A parte è stata trattata la
SCALA BLUES MINORE con lo sviluppo
completo dei 6 modi e pattern. Nel presente contesto viene |
trattata sempre la SCALA BLUES
MINORE ma come alterazione della SCALA PENTATONICA MINORE con la variante
della |
aggiunta di una 6° nota (la V
Bemolle) e pertanto i modi ed i pattern (di conseguenza modificati) saranno
soltanto 5. |
|
La formula, o più
correttamente, la progressione di
TONI-SEMITONI costituente la SCALA PENTATONICA MINORE è (per la
|
definizione di
SEMITONO-TONO si veda la pagina relativa alla definizione della scala): |
|
|
. |
A sua volta la SCALA
PENTATONICA MINORE è il 5° MODO della famiglia della SCALA PENTATONICA
MAGGIORE: |
|
MODO |
SCALA |
PATTERN |
I |
II |
III |
IV |
V |
I |
I |
SCALA PENTATONICA MAGGIORE |
T |
T |
Ts |
T |
Ts |
C |
D |
E |
G |
A |
C |
II |
SCALA PENTATONICA SOSPESA |
T |
Ts |
T |
Ts |
T |
D |
E |
G |
A |
C |
D |
III |
SCALA PENTATONICA |
Ts |
T |
Ts |
T |
T |
E |
G |
A |
C |
D |
E |
IV |
SCALA PENTATONICA |
T |
Ts |
T |
T |
Ts |
G |
A |
C |
D |
E |
G |
V |
SCALA PENTATONICA MINORE |
Ts |
T |
T |
Ts |
T |
A |
C |
D |
E |
G |
C |
|
|
I vari modi vengono
costruiti considerando ogni singola nota della scala (C-D-E-G-A); tale nota
viene presa come nota di |
partenza (tonica
relativa al modo in uso) a cui si applica il pattern di TONI-SEMITONI
opportunamente ruotato. |
|
Avremo così scale differenti, in cui varia la nota di partenza della scala
stessa (1° grado), ma le note costituenti queste scale |
sono le stesse; quello che
cambia sono gli INTERVALLI fra le note (l'effetto della rotazione del
pattern di partenza). |
A tal proposito si veda
la tabella precedente che definisce i modi
della Scala Pentatonica Maggiiore di "C". |
|
MODALE - TONALE |
|
Lo sviluppo di
tali modi (modalità MODALE) genera scale differenti (e con nomi
differenti) in dipendenza del modo (nota di |
partenza) su cui viene
costruita la scala. Al contrario, nella modalità TONALE (non MODALE quindi)
sono tutte note della stessa |
scala; ciò che cambia è la nota di partenza. |
|
In un contesto MODALE la tonalità di base (espressa in chiave) e la progressione degli accordi
differiscono; ovvero il centro |
tonale della progressione differisce dalla
tonalità espressa in chiave; o meglio ancora, la progressione ha il centro
tonale su un |
determinato MODO della tonalità espressa in chiave. |
|
 |
|
Un esempio chiarificatore: in chiave non abbiamo alterazioni, siamo quindi in chiave
di "C", e la progressione degli accordi ha il |
centro tonale in "G" (l'accordo di chiusura esprime la tonalità della
progressione). L'intervallo dal "C" (tonalità in chiave) al "G" |
(tonalità progressione) è una QUINTA ed il modo
che si sviluppa sul V° grado della Scala Diatonica Maggiore (scala desunta |
dalle alterazioni diesis-bemolle espresse in chiave) è il MISOLIDIO; avremo
quindi una scala di "G Misolidio". Che vuol dire ?! |
Vuol dire che useremo il 5° modo (Misolidio)
della Scala Diatonica Maggiore di "C" la cui nota di partenza
(tonica) è "G". |
In pratica usiamo le stesse note della scala
di "C" ma in modo diverso !! |
|
PENTATONICA MINORE |
|
Nel presente contesto di
sviluppo della scala viene considerata la sola modalità TONALE; quindi
DITEGGIATURE differenti per le |
stesse note appartenenti alla scala; con la conseguente distribuzione della stessa
sull'intera tastiera. |
Nel dettaglio le scale che compongono la famiglia della SCALA PENTATONICA
MAGGIORE (di cui la Scala Pentatonica Minore |
è il 5° modo) sono associate ai rispettivi PATTERN di diteggiatura per la
Scala Pentatonica Minore come segue: |
|
MODO |
SCALA |
DITEGGIATURE |
I |
SCALA PENTATONICA MAGGIORE |
PATTERN 2 |
II |
SCALA PENTATONICA SOSPESA |
PATTERN 3 |
III |
SCALA PENTATONICA |
PATTERN 4 |
IV |
SCALA PENTATONICA |
PATTERN 5 |
V |
SCALA PENTATONICA MINORE |
PATTERN 1 |
|
|
Scala Pentatonica: 5 note; una diteggiatura per ogni singola nota; quindi
5 diteggiature (pattern). Per la presente scala ben si |
adatta una diteggiatura di 2 note per corda che si estende su
massimo 4 capotasti; diversamente (a causa degli intervalli di
|
TONO+SEMITONO) una diteggiatura di tre note per
corda richiederebbe un'estensione su ben 6 capotasti. |
Nel contesto MODALE tali diteggiature sono le diteggiature dei vari modi
(vedi tabella precedente) |
|
SVILUPPO ORIZZONTALE PATTERN |
(Tonica relativa al MODO) |
|
In
la Tonica, in
la nota V° BEMOLLE ed in
le
restanti note della scala. |
|