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Osservando una melodia, si nota che alcuni dei suoni che la compongono coincidono con i movimenti principali della battuta. | ||||||||
Tali suoni costituiscono la struttura portante della melodia. | ||||||||
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Altre note, inceve, coincidono con le suddivisioni del movimento e sono per lo piu' note d'ornamento o di collegamento melodico | ||||||||
tra le note principali. | ||||||||
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Partendo dalla struttura base di una melodia si possono aggiungere altre note senza per questo modificarne la struttura | ||||||||
portante; in questo caso si dice che la melodia e' stata variata. | ||||||||
NOTE D'ARMONIA | ||||||||
Talvolta all'interno della battuta, su ogni movimento si trova che le singole note costituenti la melodia appartengono anche a | ||||||||
degli accordi. | ||||||||
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Osservando gli accordi in senso verticale, ognuno di essi e' composto da quattro suoni. Osservando gli stessi accordi in senso | ||||||||
orizzontale, si scopre che essi danno vita a quattro differenti melodie. Queste melodie sono composte da note che in senso | ||||||||
orizzontale formano una MELODIA ed allo stesso tempo, verticalmente, costituiscono l'ARMONIA. | ||||||||
Queste note vengono anche chiamate NOTE D'ARMONIA. | ||||||||
In una melodia, pero', le note d'armonia si possono trovare anche sulle suddivisioni. Nell'esempio sia il A che il C appartengono | ||||||||
all'armonia di F maggiore. | ||||||||
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NOTE DI PASSAGGIO | ||||||||
A volte, tra due note d'armonia si collocano alte note che risultano estranee sia all'armonia precedente che a quella successiva. | ||||||||
Eliminando le note di passaggio l'effetto armonico non cambia, mentre si impoverisce l'aspetto melodico. | ||||||||
Queste note d'ornamento melodico, che coincidono con le suddivisioni e sono poste fra due note di armonia si dicono NOTE di | ||||||||
PASSAGGIO, in pratica esse sono poste tra i suoni principali dell'accordo con lo scopo di unirli melodicamente. | ||||||||
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Le note di passaggio servono per ornare, arricchire una melodia; se vengono tolte, lasciando solo le note d'armonia, la frase | ||||||||
musicale rimane invariata anche se melodicamente meno interessante. | ||||||||
NOTE DI VOLTA | ||||||||
Tra due note di uguale altezza, poste su due movimenti succesivi, si puo' collocare una nota a distanza di tono o semitono. | ||||||||
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Questo tipo di nota si chiama NOTA di VOLTA perche' riconduce alla nota che la precede ed alla nota che la segue. | ||||||||
La nota di volta puo' essere inferiore o superiore. Le note di volta possono appartenere alla melodia che lo accompagna; in | ||||||||
questo caso la distanza dalla nota d'armonia e' maggiore di un intervallo di seconda. | ||||||||
NOTE D'APPOGGIATURA | ||||||||
Nell'esempio si puo' notare che, nonostante l'accordo iniziale di F maggiore, la melodia inizia con un G immediatamente seguito | ||||||||
da un F. | ||||||||
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In questo caso il G viene considerato una nota d'appoggiatura, in quanto non appartiene all'armonia di quel movimento ma si | ||||||||
appoggia sulla succesiva nota dell'accordo di F maggiore, conferendo al passaggio un particolare effetto sonoro. | ||||||||
La nota d'appoggiatura e' quindi una nota che coincide con il battere del movimento e precede la nota d'armonia di un tono o | ||||||||
semitono. La nota d'appoggiarura ritarda la nota d'armonia creando una certa dissonanza. Essa puo' essere superiore oppure | ||||||||
inferiore; quando inferiore solitamente dista un solo semitono dalla nota d'armonia. | ||||||||
NOTE DI ANTICIPAZIONE | ||||||||
La nota d'anticipazione precede la nota d'armonia successiva. | ||||||||
Ascoltando una melodia prima con e poi senza la nota d'anticipazione ci si rende conto che essa appartiene all'armonia della | ||||||||
nota che anticipa e non di quella precedente. | ||||||||
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