TEORIA

Il ritmo è la variazione dell'accentuazione dei suoni (accenti) o di altri eventi durante un periodo di tempo. Quando governato
da regole viene chiamato metrica. (suddivisione di una linea musicale in misure, indicato nella notazione musicale occidentale
da un simbolo chiamato segnatempo, 4/4, 12/8, ecc.).
Tutti i musicisti, sia di musica strumentale che vocale, hanno a che fare con il ritmo, ma molto spesso questo viene considerato
dominio primario di batteristi e percussionisti.
Nella musica occidentale il ritmo è generalmente organizzato con il segnatempo, indicando parzialmemente la metrica. La
velocità dell'impulso di fondo, chiamato beat, è il tempo. Il tempo viene normalmente misurato in beat per minuto (bpm); 60 bpm
indica la velocità di un beat per secondo. La lunghezza della metrica, o unità metrica (generalmente corrisponde con la
lunghezza della misura o battuta), è normalmente raggruppata in due o tre beat, chiamati rispettivamente tempi binari e tempi
ternari. Se ciascun beat (movimento) è raggruppato in due viene chiamato tempo semplice (composto ad esempio da 2 ottavi
per tempi di 2/4, 3/4, 4/4, ecc.); se raggruppato in tre viene chiamato tempo composto (composto ad esempio da 3 ottavi -
terzina d'ottavi - per tempi di 6/8, 12/8, ecc.).
I ritmi sincopati sono ritmi il cui accento è posto su parti del beat non già soggette all'accento ed il suo prolungamento sul beat
accentato seguente.
Suonare due ritmi simultaneamente su due segnatempo differenti viene chiamato poliritmo (suono di due o più ritmi
indipendenti; un esempio comune nel jazz può essere il fraseggio di note di un quarto in gruppi di tre - suggerendo un tempo di
3/4 - mentre il resto dell'insieme suona in 4/4).
Alcuni generi musicali fanno un uso differente del ritmo rispetto ad altri. La maggior parte della musica occidentale è basata sul
ritmo divisibile (un determinato periodo di tempo è diviso in unità ritmiche più piccole: una nota di 4/4 può essere divisa in note
di 2/4, a loro volta i 2/4 possono essere divisi in note da 1/4, a loro volta divisi in note da 1/8, ecc.) mentre la musica non
occidentale utilizza ritmo additivo (un determinato periodo di tempo è costruito dalla sequenza di unità ritmiche più piccole
sommate alla fine dell'unità precedente; questo contrasta con il ritmo divisibile in cui un periodo di tempo più grande è diviso in
unità ritmiche più piccole).
La musica africana ricorre massivamente ai poliritmi, la musica indiana utilizza complessi cicli come 7 e 13, la musica balinese
spesso utilizza ritmi complessi. La maggior parte della musica classica occidentale è ritmicamente semplice; rimane in una
metrica semplice come 4/4 o 3/4 e fa uso limitato di ritmi sincopati.
Compositori del  '900 scrissero musica ritmicamente più complessa utilizzando  metrica dispari e tecniche come il phasing (la
stessa parte è suonata da due strumenti differenti, il primo mantiene un ritmo costante, mentre il secondo si muove
gradualmente in avanti rispetto al primo sino a quando va fuori fase e continuando ritorna di nuovo in fase) e ritmi additivi.
Una sezione ritmica è generalmente composta da strumenti a percussione, e generalmemte da strumenti a corda (chitarra,
basso) e strumenti a tastiera (piano, il quale può essere considerato come appartenente a tutti i tre tipi di strumenti).
Una unità ritmica è un pattern di durata (ammontare di tempo od intervallo di tempo particolare) che occupa un periodo di
tempo equivalente ad un impulso su una metrica di fondo (notazione musicale identificata da un segnatempo).
In tempi recenti teorici musicali hanno tentato di spiegare le connessioni tra il ritmo, metrica, e la vasta struttura ed
organizzazione degli eventi sonori nella musica. Alcuni hanno suggerito che il ritmo (e la sua relazione essenziale con l'aspetto
temporale del suono) può in effetti essere l'aspetto più fondamentale della musica.

IN CONCRETO

Un chitarrista, spende la maggior parte del tempo, sia in sessioni live che in sessioni in studio, in esecuzioni ritmiche (quindi di
accompagnamento) piuttosto che solistiche. L'esecuzione di parti ritmiche non deve essere considerata come parte di secondo
piano rispetto all'esecuzione di parti soliste. Il timing ed il groove prodotto dalla chitarra ritmica contribuiscono in maniera
determinante, col resto della sezione ritmica, a dare slancio al pezzo, fornendoil giusto tiro e facendo da traino al resto della
band.
L'analisi del body, lato battipenna, della chitarra denota la modalità (e perchè no?, l'accuratezza) d'esecuzione delle parti
ritmiche. Un battipenna (od in mancanza, lo stesso body) che presenta rigature prodotte dal plettro denota un'esecuzione
scorretta a livello d'impostazione del braccio in quanto è presente un extra-movimento (più verso il basso che verso l'alto)
che fuorisce dal range utile alla percussione delle corde. Tale movimento è inoltre non completamente controllato (rigature sul
body); lo spazio d'esecuzione è più ampio del dovuto, con conseguente allungamento dei tempi. Il rispetto dei bpm costringe
poi ad un invitabile rapido recupero di tale tempo; che genera quindi dispendio di energia e sulla lunga distanza affaticamento,
imprecisione d'esecuzione, ecc.ecc.
Fondamentalmente esistono tre modalità d'esecuzione delle parti ritmiche. L'esecuzione si "articola" sulle "articolazioni"
presenti nel braccio: spalla, gomito, polso.
Al contrario, l'esecuzione di parti solistiche normalmente coinvolge il solo movimento della mano, incentrato sul fulcro
dell'articolazione del polso (in realtà il movimento è molto più complesso, ma ai fini dell'esecuzione questa è l'articolazione che
più interessa); di conseguenza l'avambraccio non è (e non dovrebbe essere) coinvolto in tale attività.
fulcro:          articolazione spalla
movimento:  braccio-avambraccio-mano
Il fulcro su cui si articola principalmemte il movimento è la spalla; il movimento è dell'intera sezione braccio-avambraccio-mano.
Il braccio-avambraccio non è ancorato al body ed è libero di muoversi per tutta la sua estensione. L'esecuzione ritmica è
medio-pesante, meno accurata, utilizzata da alcuni generi musicali in ritmiche medio-veloci con prevalenza dello strumming in
battere e postura dello strumento in posizione per cosi dire "inguinale", molto bassa quindi, da qui la necessità di utilizzare tutta
l'estensione braccio-avambraccio-mano.
fulcro:          articolazione gomito
movimento:  avambraccio-mano
Il fulcro su cui si articola il movimento è il gomito; il movimento è dell'avambraccio unitamente al movimento della mano. Non
irrigidire il polso demandando il movimento al solo avambraccio, che in questo caso si porterebbe al traino un polso bloccato,
con conseguente perdita d'accuratezza nell'esecuzione. L'avambraccio risulta appoggiato al body ma comunque perfettamente
in grado di muoversi. Il raggio d'azione è medio-lungo, con possibilità di fuoriuscita dal range delle corde. L'esecuzione ritmica
è medio-accurata, il tocco è medio-leggero e l'avambraccio è in grado di fornire, quando richiesto, la necessaria incisività allo
strumming. Tale modalità è largamente utilizzata nella stragrande maggioranza delle esecuzioni ritmiche.
fulcro:          articolazione polso
movimento:  mano
Il fulcro su cui si articola il movimento è il polso; il movimento è della sola mano. L'avambraccio risulta ancorato al body, l'unica
parte in movimento è la mano che fa fulcro sul polso. Il raggio d'azione di tale movimento è limitato, con conseguente riduzione
della possibilità di fuoriuscita dal range delle corde (ciò evita le rigature del body). L'esecuzione ritmica risulta più accurata, il
tocco è leggero in quanto non appesantito dal resto del braccio; ben si presta a determinati tipi di ritmica, come sedicesimi
stoppati e ritmiche sincopate e veloci.

PIU' CONCRETAMENTE

Nelle pagine che seguono vengono riportati esempi di ritmica, correlati da supporto MIDI, su tempi binari di 4/4 e ternari di 12/8
per vari generi musicali come: Blues, Country, Funk, Jazz, Latin e Rock. E' presente inoltre una sezione d'esempi sulla tecnica
ritmica a sedicesimi stoppati tipicamente Funky.
E' possibile inoltre scaricare la versione PDF di tali esempi ordinata per i vari generi musicali.
Le pagine non sono statiche ma in continua evoluzione con l'apporto di nuovi esempi.

 

   

RITMICA

 

GENERI MUSICALI

  CODICE PATTERN RITMICI
  PDF
     
    RITMICA A DUINE (4/4)
  BLUES
  COUNTRY
  FUNK
  JAZZ
  LATIN
  ROCK
     
    RITMICA A TERZINE (12/8)
  BLUES
  ROCK
     
    RITMICA A SEDICESIMI (4/4)
  SEDICESIMI
     
    ARPEGGIO
  ARPEGGIO
     

last updated on:  04 febbraio 2015

 

 

 
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