GIRO STANDARD CON VARIAZIONI |
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Gli accordi basilari del Blues sono accordi di settima di dominante. |
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Generalmente i giri armonici esprimono i passaggi attraverso i gradi con accordi loro corrispondenti (esempio dei gradi I-IV-V-I, |
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applicando l'armonizzazione per intervalli di terza per la tonalità di "A" avremo i seguenti accordi: Amaj7-Dmaj7-E7-A). |
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Nel blues anche il centro tonale (I grado) ed i restanti gradi vengono espressi da accordi di settima. | ||||||||||||
La struttura armonica di base del blues è la seguente: | ||||||||||||
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Poichè l'accordo di dominante (V grado) risolve naturalmente sulla tonica (I grado), la sonorità del blues crea una continua, | ||||||||||||
irrisolta tensione verso la tonica. Essendo ogni accordo di settima di dominante, questi rimanda ad un centro tonale (il proprio) | ||||||||||||
che non compare mai esplicitamente. Ciò è chiaro e percepibile dall'ascolto ed esecuzione del blues. | ||||||||||||
La struttura armonica di base è stata rielaborata in molti modi, anche complessi. | ||||||||||||
Di seguito alcune varianti rispetto alla struttura armonica di base: | ||||||||||||
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E' avvenuto l’aggiunta del IV grado (D7) nella seconda battuta; ciò crea un elemento di diversità e di anticipazione dello | ||||||||||||
sviluppo successivo. | ||||||||||||
Unaltra variante divenuta poi tipica del rhythm&blues e del rock&roll: | ||||||||||||
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Nella decima battuta compare il IV grado, la sottodominante (D7). | ||||||||||||
Nellultima battuta è facoltativo luso del V grado, che risolve naturalmente sul I grado della prima battuta: | ||||||||||||
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BLUES PROGRESSION |
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La Progressione Blues di base utilizza 3 accordi: la TONICA (I) o l'accordo su cui è centrato il pezzo; la DOMINANTE (V) o | ||||||||||||
l'accordo posto al quinto gradino della scala tonica; e la SOTTO-DOMINANTE (IV) o l'accordo posto al quarto grado della scala | ||||||||||||
tonica. Negli esempi dati la Tonica utilizza la chiave di A maggiore (o minore); conseguentemente la Dominante è E e la Sotto- | ||||||||||||
Dominante è D. | ||||||||||||
C'è una CADENZA iniziante alla 9° misura che va dalla Dominante (V) alla Sotto-Dominanate (IV) e si conclude sulla Tonica (I) | ||||||||||||
sulla 11° misura. Ci sono innumerevoli variazioni a questa cadenza e possono essere del tipo V-IV-I, V-I, II-V-I, ecc. | ||||||||||||
Gli elementi generali di una Progressionje Blues tipo sono: la progressione è lunga 12 misure; la 5° misura è tipicamente una | ||||||||||||
Sotto-Dominante (IV); la 9° misura inizializza la cadenza che progressivamente porta alla Tonica (I). | ||||||||||||
Ci sono differenti set di progressioni blues, partendo dal blues originale di base alle moderne variazioni come i cambi blues | ||||||||||||
Bebop e Coltrane od i cambi suonati da M.Davies e T.Monk. I fondamenti tuttavia restano sulle 12 battute con un set di cambi | ||||||||||||
di 3 accordi. | ||||||||||||
Alcune caratteristiche peculiari sono: l'accordo di Tonica è un accordo di 7ma di Dominante (un dato che non coesiste molto | ||||||||||||
bene con la teoria musicale tradizionale); il blues non è solo cambio di accordi e scale, ma è anche un certo suono e feeling | ||||||||||||
(responsabile di questo suono sono le blue notes - intervalli di 3°e 5° abbassati); i tre accordi base sono tutti accordi di 7ma di | ||||||||||||
Dominante. | ||||||||||||
SHUFFLE FEEL | ||||||||||||
Una caratteristica del Blues, o meglio delle forme ritmiche utilizzate dal Blues, è lo shuffle. | ||||||||||||
Tale caratteristica prevede l'esecuzione della coppia di OTTAVI che compongono il QUARTO come se fosse una TERZINA DI | ||||||||||||
OTTAVI; ovviamente sempre nello spazio del QUARTO. | ||||||||||||
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La particolarità è che la seconda nota della terzina è LEGATA alla precedente e conseguentemente non va suonata (ciò a | ||||||||||||
ragion veduta in quanto a fronte delle 2 note di partenza ci troveremmo a suonarne 3 !!). | ||||||||||||
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Avremo quindi che la terzina di OTTAVI (3 note) diviene terzina di un QUARTO ed un OTTAVO (2 note). In pratica si allunga | ||||||||||||
la durata del primo ottavo a scapito del secondo; sempre nello spazio temporale d'esecuzione del QUARTO. | ||||||||||||
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In pratica è come se la notazione musicale fosse scritta in 12/8 dove, nello spazio temporale di un quarto, due ottavi sono | ||||||||||||
estesi a terzina d'ottavi. | ||||||||||||
Il secondo ottavo legandosi più rapidamente al movimento successivo genera un senso (feeling) di rotolamento all'esecuzione | ||||||||||||
creando così la caretteristica più peculiare del blues (shuffle feel). | ||||||||||||
Ulteriore particolarità, da non dimenticare, è che la notazione musicale non cambia; ovvero non vedremo sfilze di terzine | ||||||||||||
d'ottavi ma in testa alla partitura troveremo il simbolo: | ||||||||||||
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indicante appunto che l'esecuzione degli ottavi deve avvenire con la cadenza ritmica degli ottavi terzinati. | ||||||||||||
Tale caratteristica è presente anche nel Jazz e prende il nome di swing od ottavi jazz feel. | ||||||||||||